A seguito dell’annuncio dell’imminente (o quasi) uscita di ‘Verranno a prendermi’, mi sono arrivate diverse, simpatiche mail di questo tenore: e poi? Dopo il noir, stai già pensando al nuovo libro? Di cosa tratterà? Ci sarà un altro giallo? Lungi da me l’idea di smorzare tanto entusiasmo. La risposta, però, è una sola: prima battezziamo il nuovo arrivo, poi si parlerà del proseguo.
Posso solo anticiparvi che per un poco accantonerò il genere investigativo. Uno, perchè altre storie premono per saltar fuori; due, parafrasando un personaggio di Raul Montanari, «io non scrivo gialli. Io non racconto storie di assassini. Racconto storie di uomini che uccidono e vengono uccisi. E neanche sempre».
Ad majora.
Il tempo di correggere le ultime bozze e revisionare la copertina (come sempre a firma del grande artista bolognese, Gianantonio Cristalli) e finalmente si andrà in stampa. Ai primi di settembre, infatti, mentre la maggior parte di noi sarà tornata alla solita routine di lavoro e alcuni si sollazzeranno ancora al mare o ai monti (come l’amico Marco che passeggerà beato sulle spiagge semideserte di Pietra Ligure), uscirà ‘Verranno a prendermi’, il mio ultimo romanzo edito: duecento (o poco più) pagine di noir, dalle atmosfere dense e vischiose, pubblicate per i tipi di Edigiò.
Dopodiché non resterà che … andarlo a prendere!